Domanda: Ho appena acquistato lo sterilizzatore UV 16 w; se faccio in modo che la lampada sia spenta nei momenti di non utilizzo (specie di notte) compromette il funzionamento o può farla durare di più? Necessita di un tempo minimo di messa in funzione (o deve scaldarsi o...) oppure come si accende è subito utilizzabile. Non vorrei danneggiarla invece di proteggerla. Ringrazio anticipatamente. Saluti.

Risposta: La lampada  emettere i raggi UV nello spettro C dopo circa 15-20 secondi dalla accensione. L atmosfera interna al bulbo della lampada  deve ionizzarsi. Se la spegne di notte e la accende al mattino  risprami energia elettrica e nello stesso tempo  allunga la durata della lampada invece di un anno dura due. Quello che non va bene è un'accensione/spegnimento con frequeza elevata, sotto i 10 minuiti.  In tal caso la lampada è facile che si fulmini.

Da: nedi Macchieraldo | Date: 02/05/14

Domanda: Buongiornovorrei alcune informazioni sul prodotto in oggetto.Nello specifico, vorrei sapere se lo sterilizzatore UV 16 Watt che proponete in vendita sul sito è già dotato di lampada, oppure se bisogna acquistarla separatamente.Confidando in una risposta tempestiva, per procedere eventualmente all'acquisto.CordialmenteGianni Sisini

Risposta: Buongiorno,
i debatterizzatori vengoni forniti completi di bulbo UV, pronti per essere installati.
Cordiali saluti

Da: Gianni Sisini | Date: 11/08/14

Domanda: Buongiorno,l'articolo in questione viene fornito con interruttore corrente (accenditore) ?Grazie per la vostra gentile risposta.

Risposta: Si il debatterizzatore viene  fornito completo per essere installato. 

Da: arnoldo arrigoni | Date: 04/01/15

Domanda: Buongiorno,ho installato la lampada UV 16 W, la quale lavora in modo intermittente in base alle richieste del sistema. Per essere assolutamente sicuri della sterilizzazione, ho abbassato la portata della pompa di alimentazione alla lampada a 2 litri/minuto. Ho notato che quando non vi è passaggio di acqua, la lampada scalda un po'. E' normale? è corretto?Grazie per l'attenzioneEmanuele S.

Risposta:  

Da: emanuele saracino | Date: 08/06/15

Domanda: Salve. La mia casa è servita da acqua non potabile che è raccolta in due laghetti collinari del condominio in cui vivo. L'acqua di rete è torbida (specialmente d'estate) e va all'interno di un serbatoio in muratura, dove probabilmente la carica batterica si moltiplica con le alte temperature. Vorrei pertanto installare lo sterilizzatore UV 16 o 30 con prefiltro per la torbidità a monte dell'ingresso dell'acqua alla casa. Ho verificato che la portata dell'acqua, variabile, può superare anche i 7 l/s, per cui mi stavo orientando sullo sterilizzatore UV 30 watt. Se montassi quello da 16 watt, che ha il limite della portata di 6,5 l/s, cosa accadrebbe alla lampada? Si guasterebbe? Non sarebbe efficiente?Inoltre, vorrei sapere quale è il sistema più idoneo nella fattispecie in esame, per filtrare le particelle (argilla, alghe, ecc.). L'acqua non è sottoposta a interventi di clorazione, arrivando direttamente dagli invasi. In attesa di un vostro riscontro, vi porgo i miei più cordiali saluti. C. Nicolò

Risposta: Buongiorno,
se ho ben capito l'acqua di rete provviene da due laghetti collinari. I serbatoi raccolgono questa acqua  per gestire picchi di utilizzo.
Il primo consiglio è quello di fare comunque una analisi chimico -biologica.
Il debatterizzatore viene garantito nella sua efficacia battericida a condizione che l'acqua non sia torbida e non ci siano parti in sospensione.  La filtrazione meccanica per avere un'acqua chiarifcata va dimensionata in funzione della torbidità iniziale, della portata richiesta e del volume di acqua da trattare.  Il consiglio è di tulizzare contentitori da 20" in batteria da da 2 o 3 pezzi con filtri a sedimenti da 25 micron, poi 10 micron e quindi 5 micron

Il debatterizzatore UV deve essere sicuramente sovradimensionato, i 16 watt mi sembrano pochini

In caso di installazione vi raccomandiamo di posizionare il debatterizzatore UV in posizione orizzonatel con ingresso ed uscita rivolti verso l'alto e nelle stesso tempo prevedere un by pass per agevolare le operazioni di manutenzione

Cordiali saluti

 

Da: Consuelo Nicolò | Date: 29/07/15